Benotto
Storia di Benotto
La Benotto è stata fondata a Torino nel 1931 da Giacinto Benotto, allora corridore ventiquattrenne. La Benotto partecipo al Giro d’Italia nel 1946 con Il forte Aldo Ronconi ( poi Presidente dela Federazione ciclistica Italiana) che si classificò quinto. Ronconi vinse anche la maglia di Campione Italiano professionisti su strada nel 1946 e vinse una tappa su Benotto al Tour de france nel 1947 vestendo anche la maglia gialla.
Le bici Benotto ebbero moltissima pubblicità dal film Totò al giro d'Italia del 1948. Il famoso attore Totò fu protagonista del film assieme a numerosi campioni di ciclismo dell'epoca quali Fausto Coppi, Gino Bartali, Louison Bobet, Ferdi Kübler, Fiorenzo Magni e Vito Ortelli, indossando proprio una maglia della squadra ciclistica Benotto.
Nel 1952 Giacinto Benotto si sposta in Messico con la famiglia. Nel 1953 sposta in Messico anche la produzione. La Benotto messicana ha avuto un grande successo commerciale. Sino al decennio ottanta la produzione di biciclette da corsa di alta gamma rimane comunque in Italia ed il Milanese Ugo De Rosa si occupa della costruzione dei telai per i professionisti che utilizzano biciclette Benotto. Successivamente anche questo settore è stato portato in Messico. Negli anni settanta e ottanta è stato popolare il particolare nastro manubrio, definito appunto nastro Benotto.
Hanno corso con bici Benotto Toni Bevilacqua (vincitore della Parigi Roubaix del 1951 su Benotto), Eddy Merckx, Mario Beccia e Francesco Moser (che in maglia Sanson e su bicicletta Benotto nel 1977 ha vinto il Campionato del mondo professionisti a San Cristobal-Venezuela).
Benotto was founded in Turin in 1931 by Giacinto Benotto, then 24-year-old runner. Benotto participated in the Giro d'Italia in 1946 with the strong Aldo Ronconi (later President of the Italian Cycling Federation) who finished fifth. Ronconi also won the jersey of Italian professional champion on the road in 1946 and won a stage on Benotto at the Tour de france in 1947 also wearing the yellow jersey.
The Benotto bikes had a lot of publicity from the film Totò to the 1948 Giro d'Italia. The famous actor Totò was the protagonist of the film along with numerous cycling champions of the time such as Fausto Coppi, Gino Bartali, Louison Bobet, Ferdi Kübler, Fiorenzo Magni and Vito Ortelli, wearing a Benotto cycling jersey.
In 1952 Giacinto Benotto moved to Mexico with his family. In 1953 he also moved production to Mexico. Mexican Benotto has had great commercial success. Until the eighties, the production of high-end racing bicycles remained in Italy, however, and Milanese Ugo De Rosa took care of the construction of frames for professionals who use Benotto bicycles. Subsequently this sector was also brought to Mexico. In the seventies and eighties the particular handlebar tape, precisely called Benotto tape, was popular.
They raced with Benotto bikes Toni Bevilacqua (winner of the 1951 Paris Roubaix using Benotto), Eddy Merckx, Mario Beccia and Francesco Moser (who in Sanson jersey and on Benotto bicycle in 1977 won the Professional World Championship in San Cristobal-Venezuela) .