Storia di Priori
Storia di Priori
Storia di Priori
Franco Priori, classe 1929, era detto “Pinza d'oro”. Priori aprì un negozietto in Via Bertesi , nei primi Anni Cinquanta, pieno di ragazzini con pochi soldi in tasca e tante bici rotte da sistemare prima della domenica. Tanti i consigli dati con entusiasmo a tanti campioncini che regolarmente, dopo l’allenamento, passavano da Via Bertesi. Era anche un corridore e ottenne la prima vittoria, vicino a casa, a San Nazzaro, in una gara per dilettanti. Di quanto ci sapeva fare con la pinza in mano si accorsero presto in molti e allora lo ingaggiarono subito nel team professionistico BIF, la quale fu l’unica squadra professionistica di Cremona nella storia del ciclismo.
Quando la BIF cessò l’attività il passaggio a squadre più titolate: il passo fu brevissimo. Nel 1961 passò alla Fides con Pambianco che quell’anno disputò un grandissimo Giro d’Italia vincendo davanti ad Anquetil. Subito dopo passò alla Gazzera diretta da Ferdy Kubler, lo svizzero che era stato campione del mondo,dove gareggiava il lussemburghese Cheryl Gaul vincitore anch’egli del Giro d’Italia. Poi passò alla Springoil con Nencini, Bitossi e Ciampi. Quindi alla Salvarani con Luciano Pezzi direttore tecnico e due campioni come Adorni e Gimondi,e poi alla Filotex con Bitossi. Poi fu la volta di Nencini, da direttore tecnico che lo chiamò alla Filotex con Gualazzini e Michelotto e, soprattutto sull’ammiraglia della squadra nazionale dove vinse il mondiale di Imola con Adorni. Quante avventure, quanti episodi da raccontare: una trentina di Grandi Giri tra Tour, Vuelta e Giro (17 i Giri d’Italia) Campionati del mondo su strada, ciclocross e in pista, Olimpiadi e classiche in mezzo mondo, dall’Europa al Sud America, dalla Nuova Zelanda al Marocco. Per questa sua esperienza trentennale con i campioni del ciclismo, nelle biciclette Priori c’e’ scritto “la bici dei campioni”.
Franco Priori, born in 1929, era known as the "Pinza d'oro". Priori opened a shop in Via Bertesi, in the early fifties, in Cremona ,full of kids with little money in their pockets and many broken bikes to be placed before Sunday. Many tips enthusiastically given to young champions that regularly, after training, passed by Via Bertesi. It was also a corridor and he got his first victory, near home, in San Nazzaro, in a race for amateurs. Many of them knew how to do it with the caliper in hand and then they immediately hired him in the professional BIF team, which was the professional cycling team of Cremona in the history of city cycling.
When the BIF went out of business, the move to more titled professional teams was a very short step. In 1961 he passed to Fides with Pambianco who that year won a great Giro d'Italia, and in second position arrived Anquetil. Immediately after passing to the Gazzera directed by Ferdy Kubler, the Swiss who had been world champion, where the Luxembourger Charyl Gaul competed. Then he moved to Springoil with Nencini, Bitossi and Ciampi. Then at Salvarani with Luciano Pezzi technical director and two champions such as Adorni and Gimondi, and then at Filotex with Bitossi. Then it was the turn of Nencini, technical director who called him to Filotex with Gualazzini and Michelotto and, above all, on the flagship of the national team where he won the world of Imola with Adorni. How many adventures, how many episodes to tell: about thirty Grand Tours between Tour, Vuelta and Giro (17 Giri d'Italia) World Championships on the road, cyclocross and track, Olympics and classics in half the world, from Europe to the South America, from New Zealand to Morocco. For his thirty years of experience with cycling champions, "the bike of champions" is written on Priori bicycles!.