De Rosa
Storia di Ugo De Rosa
Ugo De Rosa nasce nel 1934 a Milano. Frequenta la scuola professionale come meccanico e corre in bicicletta, tra i dilettanti. Il suo primo lavoro è nella bottega di uno zio (Filippo Fasci, vicino a Niguarda-Milano) per la riparazione e assemblaggio di biciclette. Nel 1952-53 inizia l’attività in proprio (il logo De Rosa, però, si vede solo nel 1973, sulle bici della GBC di V. Panizza e D. Zandegù) per la realizzazione di bici da corsa. Già negli anni ’50 i telai De Rosa godono ottima reputazione nelle corse. Nel 1958, Raphael Geminiani non aveva con se una bici per correre, e gli venne assemblata velocemente da Ugo De Rosa per correre in pista al Vigorelli e subito dopo chiede a Ugo di realizzare le bici per l’imminente Giro d’Italia. Negli anni ‘60 le De Rosa si diffondono tra i corridori professionisti. La squadra Faema (dove corre Rik van Looy) è la prima ad adottarle; seguono la Ibac (1964) e la Max Mayer di Gastone Nencini (e successivamente nel 1967). Nel 1969 De Rosa incontra Gianni Motta (vincitore del Giro d’Italia del 1966) e De Rosa diventa il fornitore della Sanson. Nel 1973 si formalizza la collaborazione con Eddy Merckx (che, dopo il record dell'ora a Città del Messico, aveva avuto uno scontro con Colnago, per aver usato una bici di Ernesto ma con un altro marchio, Windsor); Merchx con le biciclette De Rosa ha vinto quasi tutte le principali gare europee tra cui il Tour de France, il Giro d'Italia, Milano – San Remo e il campionato del mondo. De Rosa diventa meccanico e telaista della Molteni fino al 1978. Nel 1981 De Rosa lavorò come consulente tecnico per Merckx, che iniziò la sua società di produzione di biciclette in Belgio. Precedentemente nel 1973-‘74 De Rosa ha costruito anche le biciclette per Francesco Moser (squadra Filotex, e poi nel 1976 con Moser alla Sanson)., Con le bici Benotto realizzate da De Rosa, il forte Moser ha vinto tre Paris-Roubaix (1978, 1979 e 1980). De Rosa produsse anche le bici per il team Flandria che con Freddy Maertens vinse nel 1976 il Campionato del Mondo professionisti ad Ostuni.Nel 1982 De Rosa sponsorizza la Sammontana di Moreno Argentin e GiovanBattista Baronchelli. Dal 1985 al 1989 l’Ariostea. A partire dagli anni ’80 entrano nella gestione i figli Danilo, Doriano e Cristiano, che alla fine del decennio, con lo spostamento dell’azienda a Cusano Milanino, ne prendono le redini. Negli anni ’90 Ugo De Rosa realizza notevoli telai in titanio, con i quali la squadra Gewiss vinse numerose corse.
Ugo De Rosa was born in Milan in 1934. He attended vocational school as a mechanic and ran by bicycle among amateurs. His first job is in the workshop of an uncle (Filippo Fasci, near Niguarda-Milano) for the repair and assembly of bicycles. In 1952-53 he started his own business (the De Rosa logo, however, is only seen in 1973, on the GBC bike of V. Panizza and D. Zandegù) for the construction of racing bikes. Already in the 1950s, De Rosa frames enjoyed an excellent reputation in racing. In 1958, Raffaello Geminiani did not have a racing bike with him, and it arrived quickly assembled by Ugo De Rosa to race on the track at Vigorelli . Immediately afterwards asked Ugo to run the bike for the imminent Giro d'Italia. In the 60s De Rosa spreads among professional runners. The Faema team (where Rik van Looy runs) is the first to adopt them; followed by Ibac (1964) and Max Mayer by Gastone Nencini (and added in 1967). In 1969 De Rosa met Gianni Motta (winner of the 1966 Giro d'Italia) and De Rosa became the supplier of Sanson. In 1973 the collaboration with Eddy Merckx was formalized (who, after the one hour record in Mexico City, had had a clash with Colnago, for using Ernesto's bike but with another brand, Windsor). Merchx with De Rosa bicycles has won almost all the main European races including the Tour de France, the Giro d'Italia, Milan-San Remo and the World championship. De Rosa became a Molteni mechanic and frame maker until 1978. In 1981 De Rosa worked as a technical consultant for Merckx, who started his bicycle production company in Belgium. Previously in 1973-74 De Rosa also built bicycles for Francesco Moser (Filotex team, and then in 1976 with Moser at Sanson). With the Benotto bike manufactured by De Rosa, the strong Moser won three Paris-Roubaix (1978, 1979 and 1980). De Rosa also produced the bikes for the Flandria team which with Freddy Maertens won the Professional World Championship in Ostuni in 1976. In 1982 De Rosa sponsored the Sammontana of Moreno Argentin and GiovanBattista Baronchelli. From 1985 to 1989 Ariostea. Starting from the 80s, the sons Danilo, Doriano and Cristiano enter in the management, and at the end of the decade, De Rosa company move to Cusano Milanino,. In the 90s Ugo De Rosa made remarkable titanium frames, with which the Gewiss team won numerous races.