Dei
Storia di DEI UMBERTO
Umberto Dei naque a Jesi nel 1879 da genitori toscani e all'età di 3 anni si trasferì con la famiglia a Milano. Era l'anno 1896 quando un piccolo artigiano con la passione della bicicletta, pignolo all'inverosimile, mai sazio di prove e sperimentazioni, coniava la sua prima serie di biciclette: il suo nome era Umberto Dei. Nasceva così una straordinaria collezione di biciclette unanimemente considerata una meraviglia della nascente industria ciclistica mondiale. La qualità e la perfezione erano tali che subito la fama del marchio Dei si diffuse tra ciclisti e corridori di tutto il mondo: tutti chiedevano di poter correre e vincere in sella ad una Dei. Lo stesso Umberto partecipò da protagonista ai campionati del mondo su pista del 1901 (Berlino). Continuò a correre vincendo il Gran Premio di Kiev nel 1898, il Gran Premio di Pietroburgo nel 1899 e nel 1901 riuscì a battere il grande Ellegaard a Milano. Nel 1903 partecipò ai Campionati Mondiali di velocità e nel frattempo aveva ampliato la sua officina tanto da arrivare nel 1914 alla costruzione in grande di biciclette di ogni tipo: bici da turismo, da corsa e da pista (il pluricampione del mondo Antonio Maspes ha corso anche con la Dei). Le biciclette da corsa Dei vincevano ovunque e dominarono la scena per quasi mezzo secolo raccogliendo allori e primati nei più importanti velodromi del mondo. La Dei diverrà famosa soprattutto per le bici da passeggio, con freni a bacchetta; produsse però anche eccellenti bici da corsa. Carlo Galletti vincitore del giro d’Italia nel 1910 corse successivamente nel 1915 per la Umberto Dei classificandosi quarto alla classicissima Milano San Remo. Learco Guerra corse con la Dei a fine carriera e nel 1942 vinse i campionati italiani professionisti stayer. Umberto Dei è oggi un marchio di proprietà dello storico marchio Italiano Atala S.p.A.
Dei naque in Jesi in 1879 from Tuscan parents and at the age of 3 he moved with his family to Milan. It was the year 1896 when a small craftsman with the passion of the bicycle, impassive to the improbable, never satiated with trials and experiments, coined his first series of bicycles: his name was Umberto Dei. Thus was born an extraordinary collection of bicycles unanimously considered a wonder of the nascent world cycling industry. The quality and perfection were such that immediately the fame of the Dei brand spread among cyclists and runners from all over the world: everyone asked to be able to race and win riding a God. Umberto himself participated as a protagonist in the 1901 track world championships (Berlin). He continued to race winning the Kiev Grand Prix in 1898, the Petersburg Grand Prix in 1899 and in 1901 he managed to beat the great Ellegaard in Milan. In 1903 he participated in the World Speed Championships and in the meantime he had expanded his workshop so as to arrive in 1914 to the large construction of bicycles of all types: touring, racing and track bikes (the world champion Antonio Maspes also raced with Dei). Dei racing bicycles won everywhere and dominated the scene for almost half a century collecting laurels and records in the most important velodrome in the world. The Dei will become famous above all for walking bikes, with rod brakes; however, he also produced excellent racing bikes. Carlo Galletti, winner of the Tour of Italy in 1910, later raced in 1915 for Umberto Dei, finishing fourth in the classic Milan San Remo. Learco Guerra ran with Dei at the end of his career and in 1942 he won the Italian professional stayer championships. Umberto Dei is today a brand owned by the historic Italian brand Atala S.p.A.