Sacchini
Storia di Sacchini
Storia di Sacchini
Sacchini era particolarmente legato alle sue origini ed utilizzò per identificare le proprie biciclette il simbolo del suo comune. Luigi Sacchini è stato un artigiano che costruiva le sue splendide biciclette a Cernusco sul Naviglio nella periferia di Milano. Una torre veniva pantografata nella testa della forcella, la quale aveva la stessa forma della Cinelli Supercorsa. Lo stemma del Comune di Cernusco sul Naviglio utilizzato ha tre diversi tipi di esigenze: alludere, con una figura alla propria denominazione; descrivere araldicamente l'aspetto naturale del proprio territorio e ricordare il proprio passato storico. Considerato che l'antico toponimo Cixinusculum può essere considerato il diminutivo della parola latina cinisia (cenere), nella parte più elevata dello stemma è stata riprodotta la figura di un'urna cineraria. Nella parte centrale dello stemma è stata inserita la figura della fascia ondata, d'azzurro, che vuole ricordare il Naviglio della Martesana, che attraversa il territorio di questo Comune. Infine, per ricordare la sua storia e considerato che Cernusco è stato anticamente un feudo e una roccaforte dei Torriani nella loro lotta contro i Visconti, nella sezione più bassa dello stemma è stata inserita la figura della torre smaltata di rosso: proprio quella che rappresenta la figura più caratteristica dello stemma dell'antica e illustre famiglia dei Torriani. Le biciclette Sacchini hanno una componentistica di alto livello Campagnolo e ricordano le Cinelli nella forma della testa della forcella e nelle congiunture. Poche sono le informazioni i merito a questo piccolo artigiano e alle sue biciclette. Realizzare belle e buone biciclette nell’area Milanese negli anni sessanta ed ottanta era difficile, ma Sacchini decise di lavorare in maniera artigianale, mettendoci cuore, anima e dedicando molto tempo alla produzione delle sue biciclette da corsa, ottenendo risultati eccellenti.
Sacchini was particularly linked to its origins and used the symbol of its municipality to identify its bicycles. Luigi Sacchini was a craftsman who built his splendid bicycles in Cernusco sul Naviglio on the outskirts of Milan. A tower was pantographed in the head of the fork, which had the same shape as the Cinelli Supercorsa. The emblem of the Municipality of Cernusco sul Naviglio used has three different types of needs: to allude, with a figure to its name; heraldically describe the natural aspect of its territory and remember its historical past. Considering that the ancient toponym Cixinusculum can be considered the diminutive of the Latin word cinisia (ash), in the highest part of the coat of arms the figure of a cinerary urn was reproduced. In the central part of the coat of arms, the figure of the wavy band of blue has been inserted, which wants to remember the Naviglio della Martesana, which crosses the territory of this Municipality. Finally, to remember its history and considering that Cernusco was an ancient feud and a stronghold of the Torriani in their fight against the Visconti, in the lower section of the coat of arms the figure of the tower glazed in red was inserted: just the one that represents the most characteristic figure of the emblem of the ancient and illustrious Torriani family. Sacchini bicycles have high-quality Campagnolo components and are reminiscent of the Cinelli in the shape of the fork head and in the conjunctures. There is little information about this little craftsman and his bicycles. Making beautiful and good bicycles in the Milan area in the sixties and eighties was difficult, but Sacchini decided to work in an artisanal way, putting heart, soul and dedicating a lot of time to the production of his racing bicycles, obtaining excellent results.