Mondonico - Italian Vintage Bicycles Collection, Pesaro Urbino - Marche - Italy

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Mondonico

Storia della Famiglia Mondonico


La famiglia Mondonico e’ stata una tra le più antiche dinastie italiane di costruzioni di telai per bicicletta. A partire dal 1929 Giuseppe Mondonico e suo fratello Angelo a Concorezzo, un piccolo paese vicino Milano, .costruirono personalmente con tubi in acciaio i telai con le proprie mani. Quella tradizione è continuata fino al costruttore di terza generazione Mauro Mondonico che ha lavorato al fianco di suo padre, Antonio. Il coinvolgimento della famiglia con il ciclismo e le corse è stato profondo e appassionato. All'apertura del negozio nel 1929, Giuseppe iniziò immediatamente a costruire telai e rifornire i corridori locali. Dopo la guerra, Angelo lasciò il negozio per tornare al lavoro industriale. È morto nel 1971. Nel frattempo, Giuseppe ha continuato a lavorare nel negozio, costruendo telai e riparando biciclette. Man mano che Antonio cresceva, lavorava nel negozio. Da giovane, Antonio ha avuto il compito di lavorare sulle bici da corsa. I telai costruiti da Antonio hanno quindi utilizzato i tubi Columbus SL e Falck. A quei tempi, le congiunzioni erano lunghe e pesanti, chiamate "lastra", essendo pressate e saldate. Le congiunzioni moderne non iniziarono ad apparire fino al 1977-1978. Quando Giuseppe morì il 30 dicembre 1973, il negozio fu chiuso. Antonio andò a lavorare in altri aziende di telai che cercavano un abile costruttore di telai in acciaio. Lavorò nella azienda di Gianni Motta per due anni, 1976 e 1977. Passò quindi nella ditta di Colnago e costruì teali fino al 1979. Da giovane Colnago era iscritto in una squadra che aveva sede nella bottega di Giuseppe e Colnago frequentavava regolarmente la famiglia Mondonico. Antonio  era solito fare due piccoli forellini nella parte bassa del  ponticello del freno posteriore del telaio. Questi servivano per lo scarico dell'acido delle cromature e da questo particolare si possono riconoscere ad esempio i telai Colango realizzati da Mondonico. Nel 1979 Antonio Mondonico aprì il suo negozio ed i telai con le decalcomanie Mondonico furono nuovamente disponibili per i ciclisti più esigenti. Non c'era mai stato un tempo in cui Antonio non costruisse teali nella sua vita lavorativa. Ma per diversi anni ha lavorato per altri come terzista ed i telai da lui realizzati avevano altre decalcomanie. Nel 1984 Paolo Guerciotti e Antonio Mondonico entrarono in società per produrre telai Guerciotti e Mondonico. Hanno avuto un enorme successo. La collaborazione durò fino al 1989 quando Antonio tornò al suo vero amore: costruire alcuni telai speciali, con le proprie mani. Invece del grande laboratorio industriale che ospitava i cicli Guerciotti-Mondonico, il negozio Mondonico era sul retro della casa Mondonico. Mondonico ha realizzato telai per Claudio Chiappucci, per Poulidor e alcune Masi per Merckx, ma questi telai avevano poi le decalcomanie dello sponsor.


The Mondonico family might have been the oldest Italian framebuilding dynasty. Starting in 1929 with Giuseppe Mondonico and his brother Angelo, from Concorezzo, a small town close to Milan, the two brothers personally built steel, lugged frames with their own hands. That tradition has continued right up to third generation builder Mauro Mondonico who worked side by side with his father, Antonio. The family’s involvement with cycling and racing was deep and passionate. On opening the shop in 1929, Giuseppe immediately started building frames and supplying the local racers. After the war, Angelo left the shop to return to industrial work. He passed away in 1971.
Meanwhile, Giuseppe continued to work in the shop, building frames and repairing bikes. As Antonio grew up, he worked in the shop. As a young man, Antonio was given the job of working on the racing bikes. The frames Antonio built then used Columbus SL tubing. In those days, the lugs were long and heavy, called “lastra”, being pressed and welded. The modern investment cast lugs didn’t start showing up until 1977-1978. When Giuseppe died December 30, 1973, the shop was closed. Antonio went to work in other framebuilding shops that were looking for a skilled builder. He worked in Gianni Motta’s shop for two years, 1976 and 1977. He then moved on to the Colnago shop and built frames there until 1979. As a young man Colnago rode for a team that was headquartered in Giuseppe’s shop and would regularly visit with the Mondonico family. Antonio used to make two small holes in the lower part of the rear brake bridge of the frame. These were used to discharge the acid of the chrome plating and from this detail one can recognize for example the Colango frames made by Mondonico. In 1979 Antonio Mondonico opened his own shop and the Mondonico name was again available to discerning riders. There had never been a time when Antonio didn’t build frames in his working life. But for several years, it was for others and it was those others who sold his work with their name. In 1984 Paolo Guerciotti and Antonio Mondonico went into partnership to produce both Guerciotti and Mondonico frames. They were wildly successful.The partnership in 1989 and Antonio returned to his real love: building a few, special frames, with his own hands. Instead of the big, tilt-up concrete factory workshop that housed Guerciotti-Mondonico Cycles, the Mondonico shop was in the back of the Mondonico house. The frames he built for Claudio Chiappucci, for Poulidor and Masi for Merckx, received the decals of other factories.

Copyright Italian Vintage Bicycles Collection 2022
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